Ciò significa che chi acquista deve essere nella piena consapevolezza e responsabilità di ciò che acquista, di cui il Tribunale non è garante.
Al momento in cui si effettua un acquisto all’asta il Tribunale dà per acquisito il fatto che ci si sia informati riguardo ciò che ci si aggiudica. E’ altrettanto vero che il Tribunale fornisce una documentazione relativa all’immobile, la cui visione però non sempre è sufficiente a garantire l’esatta pertinenza del quadro tecnico-giuridico dell’immobile. Può capitare infatti che la documentazione sia incompleta, che ci siano state delle modifiche non riportate, che la situazione dell’immobile sia variata con il tempo e via dicendo. Ciò implica che se non vengono fatte le necessarie verifiche e i necessari studi sulla documentazione, ci si possa trovare al momento dell’aggiudicazione con pendenze economiche, strutturali e quant’altro senza esserne a conoscenza e, come specificato nell’articolo sopracitato, ben poco si può fare ad aggiudicazione avvenuta.
L’acquisto all’asta ad oggi presenta quindi come abbiamo visto molti vantaggi, ma richiede un’attenta valutazione, meglio se da parte di un esperto che sappia indicare con esattezza le molte variabili e le possibili criticità, come ad esempio i tempi reali di liberazione, le spese totali della partecipazione all’asta, gli eventuali costi occulti, la quantificazione delle imposte, le eventuali pendenze e non ultimo offrire una stima reale del valore di mercato dell’immobile, allo scopo di quantificare i vantaggi economici effettivi dell’operazione di acquisto.
A tale scopo Professione Aste mette a disposizione del cliente l'esperienza di un team di consulenti immobiliari, accumulata in anni di attività in molteplici Tribunali italiani, che vi inviatiamo a contattare per qualsiasi informazione o approfondimento.